Piccola lezione di etologia
Per chi legge l’Unità
La signora Concetta Cencioni, che si firma sul surrogato di Repubblica col delizioso nomedeplume: Concita De Gregorio, con un’operazione editoriale ad alto contenuto cul-turale, ha provveduto a rimpiazzare alcune firme in fuga o in purgatorio, sostituendole con Fantozzi e Jovanotti.
Lasciamo stare il primo, poveretto, vittima del suo demiurgo che quando le spara grosse ma proprio grosse, da buon comunista con villa a Beverly Hills (l’ha venduta dopo aver constatato che a Hollywood non se lo cagava nessuno) fa parlare la sua creatura. L’altro intellettuale dal pensiero molle, invece, ha intitolato la sua rubrica pesci rossi a niuiorc, tutto attaccato che fa fino. Diceva, se ricordo bene, all’inizio della sua collaborazione, di aver titolato in questo modo, perché i pesci rossi sopravvivono nei nostri piccoli acquari casalinghi grazie al fatto che hanno una memoria così piccola da dimenticare le loro esperienze nel giro di qualche ora.
Ora, sul Web si trova di tutto, persino Jacopo Fo che spiega in sei lezioni perché le piramidi non avevano la punta ed erano serbatoi d’acqua, e transit. Ma quando le mazzate le spara un qualunquista col privilegio di scrivere su un foglio fondato da Gramsci, occorrerebbe non dico ribellarsi, perché ormai non lo fa più nessuno, ma almeno averci un singultino di dignità… o no?
Dunque: ad uso e consumo di Jovanotti, piccola esperienza personale:
Nel mio giardino ho costruito un laghetto per farci giocare i bambini. Ci ho messo dentro tre Goldfish di un paio di centimetri l’uno che una signora teneva in un piccolissimo acquario. Ci ho messo pure due pesciolini colorati comprati in un negozio e quattro pesci commestibili pescati con la rete da un signore che ogni tanto se li mangia.
Ad un anno di distanza, i tre Goldfish sono diventati grandi come le mie mani, perché, lo sanno quasi tutti, crescono a seconda della grandezza della vasca che li contiene. Forse non dipende dalla memoria, però adesso i pesci vengono a mangiare prendendo il cibo direttamente dalle mie mani, ma non da quelle degli ospiti, ci sarà di mezzo la memoria? Forse.
I tre gruppi di pesci mantengono la gerarchia della vasca da cui provengono, per esempio c’è una precedenza da dare per accaparrarsi il cibo, ma solo tra i gruppi di provenienza. Un Goldfish puo’ non rispettare la precedenza che uno dei pesci commestibili fa’ applicare con intransigenza tra quelli del suo gruppo.
Ultima osservazione: i pesci che provengono dagli acquari mangiano dalle mie mani, mentre i quattro commestibili se ne rimangono molto distanti. Che sia la memoria che li fa diffidare di una figura che si avvicina al laghetto per pescarli?
Ah, saperlo!
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