Il grigio è di moda, in tutte le sue sfumature, che sono 50, per l’esattezza. Nel caso qualcuno non se ne fosse ancora reso conto, cosa alquanto improbabile considerato il menaggio che va avanti da mesi.
Fortunatamente la James non era al corrente che una delle zone più erogene dell’organo sessuale femminile possiede 8.000 terminazioni nervose collegate a 15.000 fibre nervose nell’area pelvica e che la ghiandola del sesso maschile ne possiede 4.000 (questa è la prova inconfutabile che i maschietti sono più primitivi). Se avesse avuto tutti questi numeri alla mano chissà cosa ne sarebbe uscito… altro che 50 sfumature di grigio!
Mr Grey avrebbe avuto il suo bel da fare!
Premetto che leggo qualsiasi cosa e mi piacciono anche i romanzi erotici: BDSM, M/M, ménage a trois, etero, quello che volete. Devono però essere ben scritti, come quelli usciti dalla penna di scrittori come Lora Leigh, Almudena Grandes, Damon Suede, Sylvia Day. Deve essere una storia cocente, trascinante, appassionata; i protagonisti e le vicende devono essere ben costruiti, devono entrare nel cuore e lì scavarsi un posticino per ficcarcisi dentro, non devono essere facilmente dimenticabili. Storie che devono far ululare come una sirena, che devono far sognare in una pelle che non è la nostra, che sia di uomo o di donna, poco importa.
Beh, il libro della James mi è scivolato addosso, a tratti mi ha fatto sorridere se non addirittura ridere per l’assurdità della trama e per la stupidità dei personaggi. Mr Grey più che turbamento e passione mi suscita una bella scarica di schiaffi, tanto è cretino. Lo devo proprio dire? Dopo che se lo sono messo in ogni dove, dopo che lo hanno fatto in ogni modo (manco fossero al circo), questi due si sposano e vissero felici e contenti? Magari con un bel matrimonio indiano e tanto di lungo velo simbolo di verginità? Ma per favore!
Non capisco come abbia potuto fare il giro del mondo e diventare il caso letterario dell’anno. Mistero. Suscita le fantasie erotiche di casalinghe frustrate? Allora che si vadano a leggere i libri dei romanzieri che ho citato prima e poi ne riparliamo.
Se proprio si deve ridere, allora largo alle parodie che sono state pubblicate a raffica e che hanno fatto urlare di indignazione tutte le infatuate di Mr Grey. Fidatevi. Cinquanta sbavature di Gigio e Cinquanta sfumature di sticazzi rispettivamente delle italiane Rossella Calabrò e Carla Ferguson Barberini…
… sono veramente esilaranti e nettamente più meritevoli. Ma il bello deve ancora venire: la parodia erotico culinaria del libro della James, pubblicata a novembre negli States, sbarcherà presto anche in Italia: Fifty shades of chicken.
Cibo ed erotismo, un must, se in chiave comica ancora meglio. E poi, sempre di pollo si tratta, sia che abbia le ali o sia dotato di due gambe. Il trailer, imperdibile, è un assaggio di quello che è la parodia.
Godetevelo! (Termine azzeccatissimo visto l’argomento).
“Quello che avverrà in questa stanza sarà molto intenso per te. Sto per legarti le zampe alla coda, così i tuoi succhi cresceranno dentro di te”.
Questo è un momento magico per la letteratura erotica (quella ben scritta, intendiamoci): le sue righe, tracciate su carta, possono creare immagini vivide nella nostra mente e suscitare emozioni potenti. Se lo scrittore è un mago, un illusionista, qualsiasi cosa crei arriva nel profondo, ammalia, seduce, ipnotizza, altrimenti diventa… un’autentica tortura.
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