Una supplica ai direttori di quotidiani italiani
Repubblica promette (minaccia?) di seguire pedissequamente il caso Noemi, ma hanno le loro ragioni e non ci metto lingua. I disgraziati ricacciati in Libia sulle loro carrette sono scomparsi dalla faccia dell’informazione. Però sono quattro giorni che ce la menano con D’Alessio e la Tatangelo che avrebbero perso il figlio annunciato.
Si potrebbe romperci le tasche (è un eufemismo) con qualcosa di più sostanzioso?
Please
L’acaro compie cinquant’anni
Quando ho letto il titolo sulla Stampa di oggi, ho aperto l’articolo con trepidazione, perché già mi immaginavo uno scienziato, tipo Zichichi che festeggiava con la sua cavia a cui aveva dato pure un nome: Silvio. Così per attinenza. Mi immaginavo questo vecchio artropode, parassita sì, ma consumatore dignitoso e silente dei nostri scarti, che si mettesse in posa per gli scatti del fotografo in attesa di essere invitato da Fazio per chiacchierare di polvere…
E invece nulla di tutto ciò.
È semplicemente un articolo per ricordare che dobbiamo arieggiare gli ambienti se non vogliamo che nelle nostre case avvenga lo scempio avvenuto nelle nostre menti a causa degli acari del Grande Fratello.
www.giornalismi.info/aldovincent
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