«E adesso liberalizzo l’edilizia»
Le licenze edilizie sostituite da perizie giurate dei geometri
o anche meno…
Meno male che c’è Berlusconi che ci pensa, altrimenti la crisi si farebbe sentire eccome! Intanto ha incassato un cash di 160 milioni dalle sue aziende che l’anno scorso gli avevano dato “solo” 100 milioni. Unico imprenditore ad aver incrementato gli utili in questi tempi di crisi.
Lui lo sa che le banche sono tecnicamente tutte fallite, e per non rischiare, a differenza dei figli che hanno lasciato gli utili come investimento, lui si è messo in tasca il gruzzolo (stavo per dire il maltolto, boccaccia mia) e dove investirlo per non avere contanti tra le mani quando la crisi esploderà sul serio? Ma dell’edilizia, ca va sans dire! Ed ecco che altro miracolo! – ora si fa un paio di leggi ad hoc per facilitare l’edilizia e per aggirare lacci e lacciuoli cosa si inventa? Leggi regionali. Così, comincerà dalla Sardegna, dove sua figlia Berluschina ci aveva bloccati 2.000.000 di metri cubi di cemento sul litorale con azienducole di famiglia.
D’altronde è tutto scritto: ha vinto le elezioni e si prende la Sardegna, in attesa, come dice Benigni, di sbarcare in Corsica.
Ma da quelle parti di nani imperatori ce ne hanno avuto uno e credo gli basti.
Ci sarebbe lo sbarco a Marsiglia… mah vedremo.
Come diceva quel tale?
In Italia, quando la posta è alta, c’è sempre qualcuno che medita una rapina…
http://aldoelestorietese.dilucide.com
In questa corsa al cantiere si stanno dimenticando i servizi ai cittadini ed i bisogni della città, si costruisce e basta senza pensare alla qualità della vita, senza pensare alla famiglia.
E’ il caso di Via Longhi 16/A a Milano dove un garage in un cortile deve diventare un palazzo di 9 piani e tre di box interrati.
Questa e’ la Milano dell’EXPO !!!!!!!!!