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Avanti Popolo!

di linda 17 settembre 2007

Ieri a Venezia è stato il giorno della Lega Nord. Pullman da tutto il ‘regno padano’ hanno raggiunto la città lagunare per partecipare all’annuale Festa dei Popoli padani in Riva degli Schiavoni. Come perdere l’emozionante rito del versamento, nell’acqua della laguna, dell’ampolla con l’acqua prelevata alle sorgenti del Po sul Monviso, pari a suggestione solo al rito del sangue liquefatto di San Gennaro? Davanti ad un Umberto Bossi, in forma smagliante, (almeno stando al giornalista di Repubblica) il popolo padano accorso (ben 5mila persone) ha ribadito a gran voce la sua voglia di libertà e di indipendenza da ‘Roma ladrona’. Il nocciolo della questione, come ha tenuto a precisare lo stesso Senatùr è la rivolta fiscale. “Questo è il cuore del problema e cioè i soldi”. Difficile dare torto al leader di un partito che da sempre professa il suo parallelismo e la vicinanza ai vari movimenti indipendentisti europei e mondiali, ma che, allo stesso modo, dimostra e ribadisce quanto, più che una questione di cultura, lingua o identità, sia una questione di denaro. E allora al via la protesta fiscale articolata in 13 punti, un punto al giorno pubblicato sul quotidiano ‘La Padania’. Nella nota inviata dal Senatore Calderoli, si scopre, al punto 1, che non si deve ‘sottoscrivere in dichiarazione dei redditi l’otto per mille a favore dello Stato ma farlo a favore della Chiesa cattolica o delle altre istituzioni previste dalla legge. Pensiamo alla nostra anima, tanto lo Stato, al posto di far beneficenza, questi soldi li butta via’, rivelandoci così che tutto ha un prezzo, anche l’anima. Al punto 7, si informa che ‘a breve verrà depositata una proposta di legge di iniziativa popolare in modo che anche il lavoratore dipendente possa ricevere una busta paga al lordo dei tributi e che lo stesso possa pagarli, come il lavoratore autonomo, dopo aver fatto tutte le necessarie detrazioni e deduzioni’, così almeno anche il lavoratore dipendente avrà la possibilità di non pagare le tasse e non si sentirà più un diverso ed un emarginato. Ma lo zenit dell’assurdità la si raggiunge al punto 12 quando si consiglia di non acquistare ‘piu’ prodotti dalle aziende bidoni dello Stato’ ma di scegliere ‘soluzioni alternative: basta carburante dall’Agip, basta energia elettrica dell’Enel, basta acquistare biglietti o prodotti dallo Stato, scegliamo il privato che rischia del proprio e lavora e non uno Stato che mantiene i fannulloni“. Quindi, un punto che parla male di chi lo ha ideato. Geniale! Un consiglio che si rivolta contro chi lo proclama. Sensazionale! In pratica il punto 12 dice di rivoltarsi contro uno Stato che ‘mantiene’ 18 deputati ‘fannulloni’ della Lega Nord alla Camera dei deputati (più un presidente, un vicepresidente vicario e due vicepresidenti) e 8 senatori ‘fannulloni’ dello stesso partito al Senato ( più un presidente, due vicepresidenti e un segretario amministrativo) per un totale, più o meno, di 330.000 euro di stipendi mensili alla Camera (compenso totale mensile di un deputato 15mila euro moltiplicato per 22) e 204.000 euro mensili al Senato (compenso mensile di un senatore 17mila euro moltiplicato per 12), senza contare i vari privilegi e le agevolazioni ormai stranoti, per un totale di circa 534mila euro al mese. Credo che, grazie al penultimo punto di questa nota, la simpatia nei confronti di questa folkloristica compagine politica destinata ad estinguersi con le proprie mani come sia cresciuta a dismisura. Avanti così ragazzi!

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0 risposte a “Avanti Popolo!”

  1. carla ha detto:

    fai ridere….dileguati…scemo…negro comunista bastardo ciccione

  2. franca giovine ha detto:

    muori coglione deficiente

  3. Anonimo ha detto:

    skifoooooooooo

  4. Anonimo ha detto:

    io penso che bossi e un figlio di buttana .

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