OGGI, 8 MARZO…
vorrei che le ragazze di oggi leggessero qualcosa della dimenticata Mary Wollstonecraft, oggi ricordata solo per essere stata moglie del filosofo William Godwin, il precursore dell’Anarchismo, e invece fu un’intellettuale finissima, autrice de “Rivendicazione dei diritti delle donne” dal quale attinsero le “Suffragette” e tutto il movimento femminista che ne consegue.
Io da giovane stampavo in ciclostile e distribuivo gli scritti di questa splendida proto-femminista. Mi piacerebbe che il giorno della donna, qualcuna prendesse il testimone e con i nuovi mezzi a disposizione, diffondesse il suo pensiero.
Nel frattempo spargo nel vento artificiale di questi vicoli elettronici l’immagine di una donna coraggiosa.
Pensate che, a rischio della sua vita, è riuscita a raggiungere il seggio e votare…
Auguri.
Appropò
Credo che il pensiero di certe intellettuali sia come il Barolo, migliora con l’invecchiare (forse ragiona meglio quando l’attenzione per la bellezza esteriore si attenua per la presa di coscienza che è la mente che le fa più sexy) ma se è stappato si tramuta in aceto. E’ successo a molte donne avventurose, dalla più nota del secolo scorso, Oriana Fallah alla povera Ida Magli (povera non perchè morta anche fisicamente, ma povera di spirito e altro).
Imperversa sul Giornale e l’ultima minchiata l’ha scritta ieri. Propongo un velo pietoso sull’incolpevole demente.
Però, visto che oggi è festa, vi propongo un Biagino con qualcuna delle sue più eminenti kazzate, così la cancellate dal femminismo una volta per tutte.
IDA MAGLI
- Che delusione: ho passato la vita a difendere le donne, ma purtroppo debbo constatare che le donne non pensano.
- L’uomo cerca di conoscere sempre meglio le leggi della natura e tutto quello che fa non è mai contro, anche quando si parla della vittoria dell’uomo sulla natura. (da Il Giornale, 28 dicembre 2002)
- Per i governanti del nostro tempo diventa sempre più difficile passare alla storia. Non si possono conquistare imperi; non si può andare in battaglia per la salvezza del proprio Dio; non si possono liberare gli schiavi; non si possono scoprire nuovi mondi. (da Il Giornale, 17 agosto 2000)
- Il cristianesimo, costituendosi con tutte le strutture del sacro, fin dal primo momento della morte di Gesù, non ha in nessun modo messo in atto quello che lui aveva proposto. (da Gesù di Nazareth, Rizzoli, 2004)
- L’Europa in cui siamo costretti a vivere è un’Europa profondamente comunista, livellata verso il basso, che impedisce lo sviluppo delle singole nazioni. (da La Padania, 20 febbraio 2001)
- “Il trapianto di organi, nella sua brutale concretezza, ha tolto qualsiasi sacralità alla morte; e ha cancellato la trascendenza presente, con il suo immenso mistero, nel corpo del defunto. Ci si lamenta del «materialismo» del nostro tempo: l’utilizzazione come pezzi di ricambio dei corpi degli altri ne è la massima prova. Nessun materialismo può andare più in là di così. Né lo si camuffi con la terminologia del «dono»: il soggetto agente è quello che «ti pensa» come pezzo di ricambio, che «ti vede» come pezzo di ricambio, che ti utilizza come pezzo di ricambio”.
Una prece…
http://aldoelestorietese.dilucide.com
Critica riduttiva e sconsiderata. I soliti quattro spezzoni di pensiero estrapolati maldestramente… i soliti articoli che vengono fatti girare nel web, a difesa di chi o cosa, a sostegno di chi o cosa… senza nemmeno l’accortezza di una lettura complessiva e di una conoscenza profonda del pensiero di Ida Magli. Il suo pensiero è altro e oltre. Il pensiero della più grande antropologa italiana.